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Piatti della tradizione

Piatti della tradizione

Levanto, a un passo dalle Cinque Terre, a due da La Spezia che gli fa da provincia e a zero dal mare, offre una visuale a 360 gradi della sua bellezza.

Accerchiato dalla colline che gli fanno da sfondo e sembrano abbracciarlo, il Paese permette di essere visitato da tutti.
Le sue strade antiche ricordano i vecchi borghi di una volta che strizzano l’occhio alla modernità delle case e dei palazzi nel centro, però la cosa più invidiata è il lungo litorale con spiagge per tutte le preferenze.
Ricco di sabbia si presenta il litorale centrale con fondali azzurri e acque limpide.
Non mancano però le zone della costiera con dighe e scogli dove il fondale diventa frastagliato ma ancora più popolato di pesci e natura sottomarina.
Se siete appassionati di camminate o se volete gustarvi ancor di più le meraviglie di Levanto sarete sicuramente contenti di sapere che vi aspetta una vasta scelta di sentieri tra il verde della natura e il blu del mare.

Ricco di prodotti enogastronomici tra cui:

 

La focaccia genovese, o fügassa, è uno dei simboli dello street food del capoluogo ligure, amata e conosciuta in tutto il mondo. Il suo impasto morbido e avvolgente rende impossibile fermarsi al primo pezzo!

L’origine del nome è legata alla località “la Gatta”, in cui fino agli anni trenta era attiva una cava di arenaria. La cava era piuttosto distante dal paese, gli operai impiegavano più di un’ora a piedi. Nella buona stagione magari si riusciva ad andare in barca, ma in inverno il tratto si doveva percorrere a piedi. Sulla via del ritorno magari si rimediava legna per il fuoco, pigne, erbette selvatiche. Le mogli degli operai preparavano una sfoglia che farcivano con le erbette e che friggevano tagliata a grossi quadri: ecco i gattafin, le finezze della Gatta.

Un piatto tanto povero quanto buono, che da sempre conquista con il suo gusto semplice e genuino, il suo profumo intenso e inconfondibile che mantiene le sue promesse al palato. Come molti piatti della tradizione, anche la panissa ligure nasce come pasto frugale ma sostanzioso per diventare ai giorni nostri uno sfizio goloso.

Il pesto alla genovese è una salsa  che si ottiene pestando, nel famoso mortaio, il basilico con il sale, i pinoli e l’aglio, il tutto condito con parmigiano reggiano e olio di oliva. Si tratta quindi di una salsa a crudo, ovvero un composto nel quale gli ingredienti sono amalgamati a freddo, non cotti. Per questa caratteristica gli ingredienti non perdono le proprie caratteristiche organolettiche originarie.